Psicosi, e sbalzi d'umore contemporanei, o alternanti...
Isolamento dai contesti sociali, cicli di sintomi gravi seguiti a miglioramento.
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Il disturbo schizoaffettivo, presenta comunemente le caratteristiche schizofreniche del disturbo bipolare.
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Il disturbo schizoaffettivo, presenta comunemente le caratteristiche schizofreniche del disturbo bipolare.
Si parla di disturbo schizoaffettivo quando un individuo che presenta già i sintomi della schizofrenia, presenta anche disturbi dell'umore.
Il disturbo schizoaffettivo quindi è caratterizzato da un periodo ininterrotto di sintomi della schizofrenia, seguiti da una fase di depressione maggiore, una fase maniacale o fase mista.
- Disturbo Schizoaffettivo di tipo Bipolare se il disturbo include un episodio maniacale o misto
- Disturbo schizoaffettivo di tipo Depressivo se il disturbo include solo episodi di depressione maggiore
Altri sintomi del disturbo schizoaffettivo includono: Deliri, allucinazioni auditive, paranoia, disturbi del sonno, comportamento catatonico, stato confusionale, improvviso aumento di energie (fase maniacale) pensieri autolesivi, percezione alterata della realtà, depressione...
Come la schizofrenia il disturbo schizoaffettivo sembra avere origini genetiche, da imputare uno squilibrio di serotonina e dopamina. sostanze che aiutano a determinare l' umore.
Le persone che hanno un parente con un problema di disturbo schizoaffettivo hanno più probabilità di svilupparlo nel tempo.
Il disturbo schizoaffettivo comporta nel paziente una grande sofferenza; inoltre chi ne soffre ha più probabilità di sviluppare la schizofrenia, avere il disturbo bipolare, e avere la depressione maggiore.
Nella cura di questo disturbo, viene solitamente proposta una combinazione di farmaci e psicoterapia.
Stabilizzatori dell'umore (quando il disturbo schizoaffettivo è di tipo bipolare, viene spesso prescritto il Litio Carbonato o Carbolithium).
Antidepressivi, nel disturbo schizoaffettivo con depressione sottostante, molto usata la Fluoxetina (Prozac).
E antipsicotici piuttosto forti, come la Clozapina per tenere sotto controllo i deliri e le allucinazioni.
Importante a mio avviso quanto il trattamento farmacologico, o forse più, è la possibilità di parlare del proprio disturbo con la propria famiglia e i propri amici, discutere liberamente delle proprie ansie e paure.
Un amico con disturbo schizoaffettivo, mi raccontò di aver capito che "qualcosa non andava" quando iniziò a sentire chiamare il suo nome dal addetto cassa del supermercato ogni volta che si recava a fare la spesa.
Ovviamente, le persone che erano con lui gli facevano notare che nessuno aveva chiamato il suo nome e cognome dalla cassa.
Quelli furono di fatto i primi sintomi di psicosi...
Ho conosciuto solo lui con questo disturbo, e nel corso del tempo di episodi me ne ha raccontati tanti, alcuni bizzarri, alcuni particolarmente dolorosi.
Ma ricordo molto bene che, durante le terapie psicologiche, quando nella sala d'attesa ci confidavamo i nostri problemi ( ognuno a suo modo dolorosi, anche se legati a due problematiche molto diverse) non perdeva mai la speranza di stare meglio, e aveva una famiglia a seguito molto comprensiva e veramente priva di pregiudizio.
Nel corso del tempo ha avuto molti miglioramenti, e ad oggi vive una vita abbastanza serena.
So che non è facile parlarne, ma lo scopo di questo blog è abbattere il muro di silenzio riguardo i disturbi psichiatrici, sarebbe costruttivo
leggere le vostre esperienze...iniziare da qui!
Come la schizofrenia il disturbo schizoaffettivo sembra avere origini genetiche, da imputare uno squilibrio di serotonina e dopamina. sostanze che aiutano a determinare l' umore.
Le persone che hanno un parente con un problema di disturbo schizoaffettivo hanno più probabilità di svilupparlo nel tempo.
Il disturbo schizoaffettivo comporta nel paziente una grande sofferenza; inoltre chi ne soffre ha più probabilità di sviluppare la schizofrenia, avere il disturbo bipolare, e avere la depressione maggiore.
Nella cura di questo disturbo, viene solitamente proposta una combinazione di farmaci e psicoterapia.
Stabilizzatori dell'umore (quando il disturbo schizoaffettivo è di tipo bipolare, viene spesso prescritto il Litio Carbonato o Carbolithium).
Antidepressivi, nel disturbo schizoaffettivo con depressione sottostante, molto usata la Fluoxetina (Prozac).
E antipsicotici piuttosto forti, come la Clozapina per tenere sotto controllo i deliri e le allucinazioni.
Importante a mio avviso quanto il trattamento farmacologico, o forse più, è la possibilità di parlare del proprio disturbo con la propria famiglia e i propri amici, discutere liberamente delle proprie ansie e paure.
Un amico con disturbo schizoaffettivo, mi raccontò di aver capito che "qualcosa non andava" quando iniziò a sentire chiamare il suo nome dal addetto cassa del supermercato ogni volta che si recava a fare la spesa.
Ovviamente, le persone che erano con lui gli facevano notare che nessuno aveva chiamato il suo nome e cognome dalla cassa.
Quelli furono di fatto i primi sintomi di psicosi...
Ho conosciuto solo lui con questo disturbo, e nel corso del tempo di episodi me ne ha raccontati tanti, alcuni bizzarri, alcuni particolarmente dolorosi.
Ma ricordo molto bene che, durante le terapie psicologiche, quando nella sala d'attesa ci confidavamo i nostri problemi ( ognuno a suo modo dolorosi, anche se legati a due problematiche molto diverse) non perdeva mai la speranza di stare meglio, e aveva una famiglia a seguito molto comprensiva e veramente priva di pregiudizio.
Nel corso del tempo ha avuto molti miglioramenti, e ad oggi vive una vita abbastanza serena.
So che non è facile parlarne, ma lo scopo di questo blog è abbattere il muro di silenzio riguardo i disturbi psichiatrici, sarebbe costruttivo
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Salve io o una bimba di 16 anni affetta da pscosi crisi epilettiche e altre cose volevo sapere ma è normale che cambiano spesso terapia x che mia figlia appena sta una o due mesi con quella terapia più nn fa più effetto e spesso e volentieri mi viene sospesa dal centro rieducativo che mi frequenta x che diventa molto violenta con gli altri bambini di la chiedi qualche info grazie in anticipo
RispondiEliminaciao, rispondo molto volentieri per quel che mi e' possibile, dunque ci sono casi in cui i farmaci per la cura della psicosi vengono cambiati spesso o modificati nella dose. e questo accade perchè non e' semplice trovare il farmaco giusto e la dose giusta che permetta di tenere sotto controllo le crisi in modo ottimale.
Eliminaquesto sopratutto in fase adolescenziale, che è un periodo particolarmente delicato per chiunque.
Questo solitamente si risolve con la crescita.
sono certa che riusciranno a trovare la terapia giusta