E'così che l'ho immaginato le volte che ci ho pensato,una bella domenica di logorante e massacrante sole estivo...
Il mondo intorno a me corre e pensa a domani, quel'domani che decidi di non far'più esistere.
Non si può parlare di mettere fine alla propria vita, e' un dono di Dio,lui la dona e lui decide quando toglierla.
Ci viene insegnato fin'da bambini quanto sia profondamente sbagliato, la nostra società evita per quanto più sia possibile l'argomento,bisogna stare qui, nel mondo PUNTO non importa quante sofferenza proviamo.
Il suicidio lascia un eco di velata vergogna nei parenti di chi l'ha attuato:"è stato un incidente" dicono..
"Il suicidio e' una soluzione definitiva ad un problema momentaneo" dicono...
Eppure io qualche volta lo ammetto,ci ho pensato.
E so che la maggior parte delle persone alla fine, almeno una volta nella vita ci hanno pensato.
Non è poi così strano pensare talvolta all' "atto finale" di una recita teatrale strana, quale appare la vita qualche volta.
Qualcuno ci pensa, ci pensa davvero ma resta permanentemente bloccato dalla paura della morte, del ripensamento dell'ultimo minuto:" se poi è troppo tardi?" pensano.
Qualcuno afferma che vorrebbe farlo,ma:" la lametta fa male, il gas puzza, la corda si spezza!"
Qualcuno alla fine,non pensa più.. "The end" cantavano i Doors.
Forse se in questa ipocrita società si potesse parlare di più di suicidio, senza trovarsi davanti qualche faccia inorridita,o qualche prete sbraitante, e dico forse ci sarebbero meno suicidi.
Per quel' che mi riguarda, qualche volta l'idea di poterlo fare in qualsiasi momento mi ha evitato la "fretta"di farlo nell'istante preciso in cui avrei veramente voluto.
Ci viene detto che il suicidio è una cosa a cui non si dovrebbe nemmeno pensare, in verità credo che se non avessimo la possibilità di pensare al suicidio, probabilmente ci si suiciderebbe subito!
Duro ma vero
RispondiEliminasecondo me al suicidio nella vita ci hanno pensato tutti chi piu chi meno, ma dal dirlo al farlo ce ne corre, tanta gente non ne è poi cosi convinta, chi lo vuole fare lo fa e basta senza troppi preavvisi! la religione cattolica non lo ha mai accettato, basta dire che nel medioevo il suicida era destinato all'inferno,ed anche la nostra attuale società non lo accetta proprio a differenza di altre società come quella giapponese in cui non è affatto un disonore, i kamikaze si suicidavano per uccidere il nemico ed erano visti come eroi; nell'antico egitto per esempio il suicidio era visto come una morte onorevole degna di tutto rispetto!in una società che non accetta il suicido e, lo vede come un non saper vivere e affrontare i problemi,le persone possono essere indotte maggiormente a pensarci bene. Io sono contraria al suicidio ed anche se posso averci pensato qualche istante non lo farei mai, non tanto per la paura della morte, quanto per il fatto che dall'altra parte potrei stare anche peggio, se rinasco non è detto che la prossima vita sia migliore e poi su questa terra non ci sto poi cosi male! :-D anziche pensare al suicidio, non sarebbe meglio cercare di godersi questa vita e fare in modo che sia migliore? :-)
RispondiEliminaNon è vero che si fa e basta... conosco chi ci ha provato. .io stessa...ma se non è ora...possono e succedono cose molto paradossali, comiche se non la vivesse come una tragedia. Sono arrivata a sentire dolore fisico alla faccia agli occhi. Un dolore forte dal troppo piangere,dalla disperazione e mentre aspetti che un tubo ti porti abbastanza anidride carbonica da storditi, mandi giù pillole,ci bevi su...ma il tubo si stacca.ti incazzi:nemmeno in questo riesco?lo riattarchi, ti bruci nel toccare il tubo di scappamento. ...torni in auto. Risistemare il tubo dentro l'auto....pensi,fai male ,fai bene??quanto pagheranno per questo i figli?si vergogneranno o no? Dovevo sparire andare più lontano?si certo.ma cavolo.come fare?....poi Buon, stock. ..un rumore forte...chi è? Sono in un bosco. ..alle 3/4 del mattino...oddio no?:polizia?un cacciatore?chi cavolo è? No che vergogna. ...non voglio vedere nessuno. ...per favore
RispondiEliminaCapisco benissimo quello che intendi dire, ecco perchè è così difficile parlare del suicidio. ognuno ha una personalissima esperienza da raccontare, ognuno la vive in modo diverso. non esiste una verità assoluta sull'argomento,ne un assoluta bugia. grazie di avere raccontato la tua esperienza nel mio blog. un abbraccio
RispondiEliminaAlmeno tu hai il coraggio di dirlo che ci hai pensato.e non ti nascondi. Stima
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