Chi ne soffre può apparire come in coma, incapace di muoversi, di rispondere, di parlare.
Al tempo stesso, può diventare iperattivo, parlare e comportarsi in modo bizzarro.
Questo tipo di episodi possono durare un mese o anche di più se non adeguatamente trattati.
- Mobilità eccessiva, correre, camminare in modo frenetico, saltare, girare in tondo
- Assumere posture inappropriate, manierismi strani e smorfie, dondolio compulsivo
- Imitare movimenti appena visti da qualcun altro in modo continuo, ripetere continuamente la stessa parola, imitare espressioni altrui
- Resistenza estrema ad ogni tentativo di essere spostati
- Immobilità estrema, il paziente appare incapace di compiere movimenti, parlare, resta rigido nonostante tutto ciò che accadde intorno a lui, può restare con arto; un braccio o una gamba fermi nella stessa posizione per ore
Anche se questo grave disturbo mentale, comprende principalmente comportamenti catatonici, sono presenti anche altri sintomi caratteristici della schizofrenia:
Deliri, allucinazioni, attacchi di rabbia, movimento scoordinato, trascuratezza dell'igiene personale, isolamento...
La componente genetica e ambientale, svolgono un ruolo decisivo nel insorgere della malattia, i medici non sanno ancora con precisione perché alcuni pazienti affetti da schizofrenia sviluppino sintomi catatonici.
Recenti studi hanno approvato che in questo tipo di problema i neurotrasmettitori sembrano avere un ruolo chiave.
Alcuni fattori di rischio sono, la componente genetica ( avere un famigliare schizofrenico ); assunzione di psicofarmaci e droghe durante l'adolescenza, circostanze di vita molto stressanti, cattiva alimentazione nel grembo materno...
Se non curata la schizofrenia catatonica porta ripercussioni molto pesanti, quali comportamento suicida, autolesionismo, abuso di sostanze stupefacenti, incapacità di svolgere le attività quotidiane anche semplici, conflitti famigliari, emarginazione sociale.
La schizofrenia catatonica è una malattia cronica che richiede cure continue, anche nei periodi di remissione dei sintomi..
Negli anni '40 la schizofrenia catatonica insieme ad altri tipi di schizofrenia veniva "curata" per così dire, con la lobotomia, ovvero intervento chirurgico di interruzione delle fibre nervose che collegano un lobo cerebrale con altri.
Pratica barbara che veniva eseguita anche su pazienti depressi, o semplicemente su ragazzi e bambini iperattivi.
Ovviamente il disturbo mentale non veniva curato, i pazienti diventavano dei vegetali, ridotti in sedia a rotelle, incontinenti, incapaci talvolta di parlare.
Fortunatamente la lobotomia è ormai diventata una pratica quasi totalmente abbandonata.
Nel era moderna, la schizofrenia paranoide viene curata con farmaci antipsicotici, benzodiazepine, e calmanti.
Spesso viene richiesta l'ospedalizzazione al fine di centrare le giuste dosi di terapia, cure somministrate in regime di day hospital, e sopratutto collaborazione da parte della famiglia del paziente, che svolge un ruolo fondamentale nel rispetto del piano terapeutico attuato.
Neurolettici come il Risperidone, hanno portato importante giovamento.
Tra le altre terapie, troviamo anche qui quella elettroconvulsivante.
Con il passare del tempo la schizofrenia catatonica è diventata una malattia mentale rara.
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