Attacchi di panico - La fame d' aria

panicoRicordo ancora con ansia e inquietudine il mio primo attacco di panico.

 La sensazione di non riuscire a respirare, o di non respirare abbastanza, la tachicardia, il bisogno compulsivo di sbadigliare per fare arrivare l'aria ai polmoni, la sensazione di svenimento, e di infarto imminente.

 La prima cosa che ci si chiede è: "che sta succedendo?"

seguito da "oddio sto morendo?"



Non a caso la maggior' parte delle persone che soffrono di attacchi di panico, finiscono al pronto soccorso al primo esordio del disturbo. credendo di avere un infarto in corso, o qualcosa di molto grave.



In questo caso,il medico dopo aver'fatto tutti gli accertamenti del caso,fa la sua diagnosi: attacchi di panico.

Ma quali sono i sintomi più frequenti?
  • Tachicardia
  • Mancanza di fiato
  • capogiri
  • nausea
  • tremore
  • vampate di calore
  • iperventilazione
  • gola che si stringe
  • dolori al torace  
Anche se ognuno sperimenta sensazioni e sintomi molto personali.

Gli attacchi di panico,sopraggiungono in modo repentino e senza alcun' preavviso e possono durare pochi minuti, o addirittura intere giornate.

Hanno conseguenze spesso devastanti su chi ne soffre, talvolta si arriva a vivere con la paura di un imminente attacco, e si arriva ad evitare contesti sociali.

Il disturbo può diventare talmente invalidante da aver paura di uscire di casa (agorafobia).

Se non curati gli attacchi di panico possono portare complicazioni quali depressione, isolamento, pensieri suicidi, abuso di sostanze quali ansiolitici.

Nella degenza del pronto soccorso in preda a tachicardia e dispnea, dopo un elettrocardiogramma, analisi accurata delle funzioni vitali (saturazione ecc.) analisi del sangue e test tossicologico, il medico sciolse la prognosi:"nulla di grave, attacchi di panico".

"Ancora il mio maledetto cervello" pensai, 25 gocce di  xanax e "l'infarto" sembrava magicamente svanito.

Dopo quel'attacco ne seguirono altri, e altri ancora, e altri ancora.

E iniziai a girare con lo xanax sempre nella borsetta, pronto...

La cosa ridicola era che quando non avevo attacchi di panico, avevo l'ansia di avere un attacco di panico!

Insomma un ansia nell'ansia.

Col tempo ho imparato a capire che i miei "mille infarti" non erano frutto di un problema cardiaco, ma della mia mente, così forte da creare un vero e proprio disagio fisico.

Nel corso degli anni gli attacchi di panico sono diminuiti, nei momenti di forte disagio, ripetere a me stessa che non sto morendo, che è solo un segnale errato del mio cervello, una paura che si nutre di paura, mi ha aiutato a controllarmi.

Anche respirare in un sacchetto di carta da un po' di sollievo, proprio come fanno vedere nei film.

Sicuramente ricorrere subito alle benzodiazepine  non è una buona idea, per il rischio elevato di dipendenza.

Parlare con se stessi, con il proprio cervello e dirsi che in quel momento la nostra mente ci sta mandando in tilt a me è servito, spero funzioni anche a qualcun'altro.


6 commenti:

  1. Questo post coglie pienamente il problema, spiegato con parole semplici, per persone semplici. Complimenti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie. Spero di esserti stata utile, e che in futuro riuscirai a contenere gli attacchi di panico senza uso di benzodiazepine e ansiolitici. Ti abbraccio

      Elimina
  2. L'ultima volta che ho avuto un attacco di panico ero in metropolitana. Mi mancava l'aria appena si sono aperte le porte della metro mi sono lanciato fuori sono corso al bar a prendere le EN, 30 gocce. 20 minuti dopo l'attacco di panico era sparito. Fu solo allora che mi accorsi di aver perduto il mio iPhone :(

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao Rossano, purtroppo quando gli attacchi di panico sono molto violenti, è semplice dimenticare le cose, anche perchè l'unico pensiero durante un attacco è capire cosa stia realmente accadendo. se i sintomi sono reali, fisici, o frutto del nostro cervello. anch'io ricorrevo molto spesso alle EN in alternativa a Valium e Xanax, purtroppo però si rischia di diventare schiavi delle benzodiazepine.soluzione palliativa.un abbraccio, tieni duro

      Elimina
  3. io ho mia mamma che soffre di depressione ed attacchi di panico e nel corso degli anni anche lei ha imparato a conviverci e tenerli a bada ed, ha sempre a portata di mano xanax ed En; io ho provato la bruttissima sensazione di mancanza d'aria nei polmoni ed infarto imminente a seguito di una grave anemia, una cosa un po diversa con cui il rischio di morte è effettivo! non ricordo di aver mai avuto attacchi di panico, però stranamente mi si manifestano forme di agorafobia con capogiri e nausea in luoghi sovraffollati, tipo centro commerciale nel periodo natalizio o in luoghi troppo bui e aperti!visto che attacchi di panico ed agorafobia sono correlati non ho mai capito se in me non ci sono state vere e proprie cause scatenanti come forti traumi (sfido chiunque però a non averne mai avuti) oppure se x fortuna al mio cervello manca proprio la componente che li scatena

    RispondiElimina
  4. ciao ist nofret, beh da quello che descrivi riguardo l'agorafobia e nausea nei supermercati pare che tu abbia sperimentato i sintomi dell'attacco di panico.
    infatti possono manifestarsi in molti modi, la nausea è un classico sintomo, e i supermercati sono classico luogo da attacco di panico. Grazie di aver lasciato la tua testimonianza. Un abbraccio

    RispondiElimina