Questo blog è ideato per te che resti solo in un angolo della casa con il Valium tra le mani, per te che dici "va tutto bene" anche se ti senti morto dentro, per te che vorresti contare fino a tre aprire gli occhi e scomparire, per te che senti di essere niente se non l'ombra, per te che ti domandi "c'è qualcuno dall'altra parte del muro?".
Questo blog è per te, che come me, stai camminando su una fune sospesa tra normalità e follia in attesa di un colpo d'aria.
Angosce notturne II
"Elisabeth, distesa sul tavolo
un lenzuolo bianco le copriva le gambe,
gelida,immobile...
Solo il fantasma di quello che era,
la bocca rossa aveva preso un colore bluastro,
le guance,la pelle bianco latte.
I ricci capelli castani, un tempo un vanto,
raccolti in una pratica coda di cavallo,
lasciano intravedere un tatuaggio.
Le mani,lo smalto nero, consumato, ancora sulle unghie.
Qualcuno nella sala spezza il silenzio:
"Quale sostanza ha usato?"
Intanto aldilà della porta automatica,
qualcuno bisbiglia:
"Tutta questa patetica finzione,non le sarebbe piaciuta!"
Ma là,nella sala il lavoro continua,
qualcuno accende la radio,
mentre il patologo si appresta a fare la prima incisione.
Dall'alto al basso, il primo nel cervello,
e il secondo diretto sul cuore."
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