
Partiamo dagli inizi,anni e anni fa, la cultura sociale non riconosceva come reali le malattie mentali; sintomi della psicosi, come allucinazioni visive e auditive, venivano attribuite a maledizioni, fatture, e intercessione demoniaca.
Non rari i casi in cui si tentò di "curare" disagi importanti come la schizofrenia, con riti esoterici o veri e propri esorcismi.
Col passare del tempo, i cosiddetti pazzi, erano considerati tutti quelli che avevano idee diverse o non conformi alla società, quindi ritenuti un pericolo sociale, col tempo prese campo l'idea di allontanare questi ultimi dal resto delle persone.