Delorazepam - Quel dolce fluttuare mentale (esperienza personale)

Ascoltando i Pink Floyd sul divano, fuori fa freddo e non sono dell' umore adatto per fare nulla..

Mi resta che amaramente vivere, stare nel mondo.

Eh già non è serata!

Avete presente quei momenti in cui il mondo vi sembra ovattato, come ricoperto da una coltre di nebbia?

Quando vi sembra di essere dentro una bolla di vetro, e la tristezza vi pervade?

E poi ascoltate musica, depressi... NIENTE HA PIU' SENSO!


MA PERCHE' IL TEMPO NON PUO' SCORRERE INDIETRO?

Sto qui a chiedermi che cosa è cambiato, nel "prima" quando andava un po meglio almeno emotivamente, quando sembrava che ero forse non infondo al tunnel... ma a metà.

E ancora ascolto i Pink Floyd, e una lacrima scende dai miei occhi...sfiora le labbra e ne sento il sapore.

Ma quante volte l'ho sentito questo sapore!

Eh si, sono depressa, angosciata!

Mi sento persa, ma persa dove?

Vorrei credere in qualcosa...ma in cosa?

Non è essere borderline, non è bipolarismo, non è essere pazzi.

LA VITA RENDE PAZZI!

E la musica ancora continua, e mi sento sola in una strada desolata che non si incrocia che nessun' altra strada, un vicolo cieco dove non entra nessuno.

Poi il pensiero va nuovamente lì...

Troppe delusioni, troppo dolore: Non ne ho più voglia! 

Sono senza forze!

Mi alzo, ancora lacrimando: "Non voglio pensare!"

Ti prego Dio cancella la mia memoria, cancella ogni elemento, portalo via con te, dammi ricordi nuovi, rendi vergine il mio cervello!

E torno qui, sola con la mia "soluzione" in forma liquida.

Trenta gocce di Delorazepam, e piano piano arriva quel lieve sollievo, quel alleggerimento allo stomaco, quel nodo che si scioglie.

Il respiro riprende regolare

La testa gira in un dolce fluttuare leggero, ma i pensieri non fanno più poi così male, e anche se sono sola non importa più...

La musica continua, e aspetto solo faccia effetto...

Chissà se qualcuno può capire :( 

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